L'Associazione di Promozione
Sociale My Urby APS nasce nel 2017 con l'obiettivo
di promuovere un nuovo modo di fare cultura e con la volontà di lanciare un forte messaggio
di inclusione sociale, diffondendo
il concetto che tutti gli uomini e tutte le donne devono godere di pari opportunità e che, a prescindere
dalle proprie caratteristiche
fisiche e umane, dal proprio percorso di vita, dalle scelte personali
di vita, dagli orientamenti
di ciascuno, dalle loro
fragilità e dai loro sbagli, tutti e tutte sono un valore e rappresentano
una risorsa importante
per la società. Ivi comprese quelle persone che, per svariati motivi e condizioni sociali, hanno difficoltà ad essere considerate
parte attiva della vita e dello sviluppo sociale.
Fin dal momento della sua creazione, l'Associazione si dedica a sviluppare due settori di attività: uno legato alla realizzazione
di progetti culturali
inclusivi, da cui nascono, in collaborazione
con la Sezione Legnanese della UILDM e l'Amministrazione Comunale di Legnano, gli eventi: "Scrittori al Parco", "La settimana
della Cultura" e l'incubatore
culturale "Parco della Cultura"; l'altro orientato
all'inclusione, nel mondo del lavoro, di persone svantaggiate. Percorsi che vengono sviluppati e realizzati grazie anche alla collaborazione di diverse associazioni
di categoria, presenti sul territorio.
Nel 2021 l'Associazione, dopo aver adeguato i propri atti costitutivi
alla nuova normativa, si accredita come Ente del Terzo Settore.
Nel 2022, partendo da queste basi, grazie all'intuizione di un gruppo di persone tra cui Alberto Tenconi, uno dei soci fondatori, Giorgio Cusmai e Luisa Colombo, Arte-terapia, si sviluppano, nel corso di frequenti ed animati incontri, tenuti presso il II° Reparto della II° Casa di Reclusione di Milano, nuovi progetti di inclusione sociale, finalizzati
all'inserimento delle persone detenute o di quelle in uscita dal carcere.
Grazie a questo gruppo e a tanti altri amici, che condividono pensieri, ideali, progetti, sogni, competenze
professionali ed esperienze
di vita e, cosa fondamentale, sono intenzionati
a mettere tutto ciò a disposizione degli altri, si sta sviluppando una grande progettualità, nell'ambito
della II° Casa di Reclusione di Milano (Bollate).
Tutto ciò è reso possibile anche dal fattivo contributo di alcuni professionisti, che operano da moltissimi anni in ambito carcerario quali, oltre alla già citata Luisa Colombo, la dottoressa
Grazia Arena, psicologa e criminologa e il dottor Carlo Alfieri, i quali hanno voluto essere
parte integrante
dell'Associazione, allargando
così le nostre attività anche alle realtà carcerarie della 1° Casa di Reclusione di Milano (Opera) a della Casa Circondariale
e Reclusione di Bergamo.
Per dare maggior forza alla nostra azione abbiamo ampliato la struttura
gestionale ed organizzativa
dell'Associazione e per
guidarne i principi e l'attività ci siamo dotati di un Codice Etico molto preciso.
L'Associazione
è inserita nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ed è accreditata
presso l'UEPE di Milano ed i Tribunali
di Milano, Varese e Busto Arsizio, come ente per
l'esecuzione delle pene alternative.
Tutto questo nella convinzione che il carcere non può essere considerato un mondo a parte, ma bensì una realtà, che è parte integrante della nostra società e,
come tale, riguarda tutti noi.